Depliant
Lo spettacolo è già stato realizzato molte volte, e spesso (visto la particolarità del soggetto), in collaborazione con associazioni o enti che svolgono funzioni di solidarietà. Per tale motivo, siamo dunque disponibili a realizzarlo a favore di scuole o in collaborazione con associazioni o enti no-profit, per raccogliere dei fondi, in modo gratuito.
 
Guido e Domenico
Abbiamo aperto “Solo andata” come un libro di poesia.
Ci siamo immersi nelle sue storie che  raccontano il drammatico viaggio di migranti i verso i “porti del nord”, un viaggio che  non è un diritto ma una dolorosa necessità che rimane spesso senza ritorno.
Alla fine della lettura il testo si è mostrato in tutta la sua potenza di  poema tragico anche da un punto di vista strutturale, un testo teatrale  con voci, singole o cori.
Una tragedia moderna, fatta di  guerre, di violenze, di mare "lastricato di scheletri per camminarci sopra".
 
Ci ha immediatamente coinvolto e siamo partiti con il nostro progetto.
Abbiamo volutamente mantenuto inalterate le successioni ed  il fluido scorrere del tempo, scandito dal poeta, ma , come il teatro impone, dilatando storie e forme e soprattutto sottolineando con un percorso musicale originale, l’azione scenica di un unico attore, che diventa via via, madre, vecchio, eroe, bambino.
 
Un teatro narrato quindi, che spesso si inoltra nei  territori dell’interpretazione, nei momenti di maggiore drammaticità, per tornare però ogni tanto, al leggio, poiché lo spettatore non deve mai dimenticare che la tragedia che si svolge sotto i suoi occhi è racchiusa dentro un testo.
Un testo che diventa riflessione collettiva quando le immagini proiettate scorrono drammatiche e potenti sul fondale , quasi un film che incornicia scene e situazioni,  interagenti con l’attore ed il musicista, o quando le  melodie  d’Africa incorniciano volti di donne, di uomini e bambini. Ma improvvisamente capace di generare momenti di tensione altissima quando il racconto si scontra  con la violenza di una morte che si abbatte implacabile su un neonato o che atterra furiosa, trasformatasi in “ferro” sul ventre del carceriere.
S O L O   A N D A T A   
  H O M E    B I O    A U D I O     S P A R T I T I      V I D E O     fun&play    F O T O  SOLO ANDATA    
Guido Gavazzi
musicista
Guido Gavazzi - copyright 2017
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